Il welfare conquista passo dopo passo le imprese italiane grandi e piccole. A un settore pubblico sempre più assottigliato dagli obiettivi di riduzione del deficit, grazie alle agevolazioni fiscali le aziende stanno rispondendo sviluppando piani per il benessere dei collaboratori e delle loro famiglie.
Il rapporto di Generali: il 35,6% (in crescita) delle Pmi aumenta la produttività grazie ai benefit. Il welfare fa bene al business. Ne sono convinte più diun terzo delle piccole e medie imprese che l’hanno attuato: incrementa la produttività e fa lavorare più serenamente. In un anno sono infatti cresciute, dal 16,6% al 29,2% le aziende che attuando iniziative di welfare aziendale dichiarano di voler inventivare la produttività.
Il tema Silver economy diventa sempre più attuale e ci richiama ad una riflessione comune su questa popolazione. Questo incontro sarà l’occasione per presentare gli output ed i risultati del pilot italiano che ha permesso di creare un modello con strumenti di formazione e mentoring per lo sviluppo di competenze imprenditoriali negli over 50 attualmente utilizzato a favore dei Silver Workers di Spagna, Portogallo e UK.
A partire da quest’anno, attraverso la redazione del Bilancio di Sostenibilità 2017 e coerentemente con gli standard internazionali e le best practice, Poste italiane è in grado di comunicare le performance di sostenibilità del Gruppo esprimendo il valore condiviso generato in modo completo ed equilibrato, oltre alle modalità di gestione dei rischi e degli impatti previsti dalla Dichiarazione Non Finanziaria ai sensi del D. Lgs. 254/16.
Sono ancora troppo poche le donne manager in Italia. Anche se la rincorsa femminile è in atto, siamo pur sempre sotto la media, come riportato dai dati dei Paesi europei in cui opera Wyser, società internazionale di Gi Group. A 40 anni dalla nascita negli Stati Uniti dell’espressione di quell’ostacolo invisibile, ma duro a crollare che impedisce alle donne di conquistare i posti di comando, c’è ancora molto da fare nelle aziende per cambiare la rotta.
Le storie virtuose di cento imprese che trasformano gli scarti in oro. Per dare voce a questa Italia all’avanguardia, sostenibile e competitiva è nato lo studio ‘100 Italian circular economy stories’, promosso da Enel e Fondazione Symbola.
Nel complesso, quello produttivo culturale e creativo è un sistema con il segno più: nel 2017 ha prodotto un valore aggiunto del 2,0% superiore. Gli occupati sono invece 1.520.000 con una crescita dell’1,6%, superiore a quella del complesso dell’economia (+1,1%). È quanto emerge dal Rapporto 2018 “Io sono cultura – l’Italia della qualità e della bellezza sfida la crisi”, elaborato da Fondazione Symbola e Unioncamere
Quasi un miliardo e mezzo di euro (1,412 mld) investiti in azioni di CSR (Corporate Social Responsibility) dalle aziende italiane che hanno scommesso sul loro ruolo di responsabilità sociale. Cioè il 25% in più rispetto al dato del 2015 (1,122 mld). L’85% delle aziende ha scelto di scommettere sulla CSR (era l’80% nel 2015), un valore quasi doppio, rispetto a quello di sedici anni fa, quando iniziò la rilevazione dell’Osservatorio Socialis. L’VIII Rapporto sull’impegno sociale delle aziende in Italia è stato presentato a Roma lo scorso 22 giugno.