“ll premio alle donne della finanza. Sfida a colpi di rete e competenza” di Maria Silvia Sacchi – Corriere della Sera – 18 gennaio 2019

L’Italia è l’unico Paese, oltre al Regno Unito, nel quale questo premio viene promosso, segno di particolare attenzione verso il nostro Paese, del grande attivismo di Jill Morris e anche dell’attenzione da parte delle donne italiane. Adesso è partito il bando per la seconda edizione: le candidature devono essere presentate entro il 7 febbraio e la premiazione si svolgerà il 7 marzo a Milano presso la sede della Borsa. Sei le categorie previste, quattro già presenti lo scorso anno (Cfo, Asset manager, Banker, e Champion of diversity employer dell’anno), a cui si sono aggiunte Insurer e Woman in FinTech dell’anno.

Dialoghi sullo sviluppo sostenibile –  “Disuguaglianze” – 21 gennaio 2019 – ore 18 – Auditorium Parco della Musica – Viale Pietro De Coubertin, 30 – Roma

A Roma si terrà il terzo incontro dei Dialoghi sullo sviluppo sostenibile presso l’Audutorium Parco della Musica di Roma. Introdurrà Leonardo Carmenati, Vicedirettore dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo per presentare le iniziative italiane sulle sfide delle disuguaglianze globali. Interverranno Fabrizio Barca, Lella Costa e Enrico Giovannini con la partecipazione di Makkox.Modera Patrizio Roversi

Concerto a favore di Canovalandia Onlus 1 Febbraio 2019 –  Auditorium Parco della Musica – Sala Sinopoli –  Roma

L’evento si avvicina a tutti per raggiungere l’auspicato sold out e potenziare così il supporto alle strutture assistite da Canovalandia Onlus: la Casa di Lorenzo a sostegno dei ragazzi Down; il Centro Docce di San Martino ai Monti, che ridona dignità ai poveri di strada; l’Assistenza a domicilio alimentare e medica agli anziani bisognosi.

“Donne nei cda, la strada da compiere è ancora lunga” di Maria Silvia Sacchi – Corriere della Sera – 11 Gennaio 2019

La legge, approvata nel 2011 per iniziativa delle allora parlamentari Lella Golfo e Alessia Mosca ha permesso di portare la percentuale di donne nei consigli di amministrazione dal 6 al 33,5%. La situazione però non si è assestata e la cultura non si è modificata in modo permanente. Diversi segnali sul mercato dicono che, quando la legge terminerà i suoi effetti, potrà esserci un passo indietro. Si sta già vedendo.