Auguri di Buon Natale da Anima
Gli uffici di Anima rimarranno chiusi dal 23 dicembre 2019 al 4 gennaio 2020. Il servizio di newsletter riprenderà a partire da venerdì 11 gennaio 2020.
Gli uffici di Anima rimarranno chiusi dal 23 dicembre 2019 al 4 gennaio 2020. Il servizio di newsletter riprenderà a partire da venerdì 11 gennaio 2020.
I ragazzi della scuola media Falcone Borsellino con “Pane radio e fantasia” e Aibi Amici dei bambini, danno luce e voce al territorio abruzzese e al centro Italia.
Parola di Klaus Schwab, fondatore e direttore del World Economic Forum di Davos. Secondo il quale è finito il tempo del neoliberismo selvaggio. Ed è ora chele aziende diventino veicolo di giustizia sociale.
E’ aperta la settima edizione del Premio CULTURA + IMPRESA, l’iniziativa che premia i migliori progetti di Sponsorizzazione e Partnership culturale, Produzione culturale d’Impresa e di attivazione dell’Art Bonus realizzati in Italia nel 2019.
“Può sembrare una piccola cosa ma è un passaggio strategico fondamentale”: a dirlo è l’onorevole Mauro Del Barba, presidente di Assobenefit, l’associazione delle società benefit italiane. Del Barba, che è stato il primo firmatario del Ddl che istituì le società benefit, si riferisce all’approvazione giorni fa di un emendamento, ancora una volta a sua firma, al decreto fiscale collegato alla legge di Bilancio.
Fino al 31 dicembre è possibile partecipare a Think Pink Europe Innovation Award, il premio europeo per valorizzare progetti innovativi per la prevenzione del tumore del seno e la cura della salute della donna.
Francesca Di Carlo spiega come Enel abbia una politica avanzata per ridurre le disparità di genere e una parental policy: per le mamme la maternità obbligatoria è retribuita al 100 %, per i papà ci sono invece giorni di permesso retribuito in più.
Organizzato da Fondazione Symbola e Limes. Ne discutono Antonio Cammisecra, Ad Enel Green Power, Valeria Termini, Prof. Economia Politica Università Roma Tre, Luca Caracciolo, Direttore Limes, Ermete Realacci , Presidente Symbola.
La buona notizia è che quest’anno la disparità di trattamento tra uomini e donne, nel mondo, si è ridotta. La brutta notizia è che l’Italia non partecipa del miglioramento scivolando da un già non troppo onorevole 70esimo posto a un decisamente inglorioso 76esimo.