Il progetto è nato nel 2016 da un’idea di Gi.U.Li.A. Giornaliste e dell’Osservatorio di Pavia, con lo sviluppo di Fondazione Bracco e il supporto della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea. Oggi conta più di 400 prestigiose professioniste nei settori STEM, economia e finanza, politica internazionale, storia e filosofia.
“Sostenibilità in agricoltura, costo o valore?” è il tema su cui quest’anno si confronteranno istituzioni, associazioni, aziende e innovatori per individuare progetti e strategie che rispondano alle due grandi sfide del nostro tempo: il cambiamento climatico e la necessità di fornire cibo sano a una popolazione che cresce senza esaurire le risorse del Pianeta.
Il mercato europeo degli ETF sostenibili è in costante crescita. Nel corso del 2022 gli ETF che incorporano criteri ambientali, sociali e di governance hanno raccolto oltre €50 miliardi, pari al 65% della raccolta di tutto il mercato europeo degli ETF. Ma quali sono gli approcci ESG maggiormente utilizzati dagli investitori europei? Quali i vantaggi della gestione passiva nell’ambito degli investimenti sostenibili? Oltre a fornire risposte a queste domande, il webinar si focalizzerà sull’evoluzione normativa e sui nuovi strumenti di investimento, come gli ETF sui singoli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs).
Presentazione del report dell’Osservatorio Italiano Imprese e Diritti Umani (OIIDU), promosso da Avanzi. Quali sono le pratiche nelle grandi società italiane quotate in Borsa?
Tra i partecipanti CEO di Avanzi Davide Dal Maso alla pubblicazione sulla ricerca e l’analisi di questo anno di attività dell’Osservatorio, Fulvio Rossi (Senior Advisor di Avanzi – Sostenibilità per Azioni) e membro dell’Advisory Board di Anima e Marco Frey (Presidente Fondazione Global Compact Italia).
L’incontro è organizzato in collaborazione con l’Università di Macerata e vedrà intervenire Giovanni Ceccaroni, Economista di Nomisma Energia, Domenico Airoma, Procuratore della Repubblica presso Avellino e Giovanni Rivetti, Docente di Diritto Tributario presso l’Università di Macerata
Abilitare il conseguimento degli obiettivi europei del pacchetto “Fit-for-55”, favorire l’integrazione delle fonti rinnovabili, sviluppare le interconnessioni con l’estero, aumentare il livello di sicurezza e resilienza del sistema elettrico e investire sulla digitalizzazione della rete. Sono questi i punti cardine del Piano di Sviluppo 2023 della rete di trasmissione nazionale presentato il 15 marzo da Terna.