“Non c’è più tempo” – Il punto di Lella Golfo

Lo scorso venerdì sono stata alla presentazione dell’ultimo Rapporto annuale dell’Istat: tanti dati e altrettanti elementi di riflessione. È un’analisi che già nelle sue intenzioni adotta una prospettiva di medio-lungo periodo, raccontando le trasformazioni demografiche, sociali, economiche e ambientali che hanno caratterizzato il nostro Paese negli ultimi anni. E lo fa per fornire gli strumenti necessari non solo per misurarsi con la complessità del presente ma per garantire l’avvio di una fase di sviluppo più equilibrato, sostenibile e inclusivo. Detto questo, a colpirmi sono stati i dati relativi alla struttura demografica ma anche sociale su cui ci stiamo avvitando e ovviamente al ruolo della componente femminile.

“La prospettiva civile dell’impatto sociale” – a cura di Luca De Benedictis, Serena Miccolis, Paolo Venturi e Stefano Zamagni

Il paper intende condividere alcune riflessioni ed apprendimenti sull’utilizzo dello strumento della valutazione di impatto sociale (VIS) all’interno dei processi di generazione del valore, con l’obiettivo di alimentare il dibattito circa il senso e l’impiego della VIS, scongiurando possibili rischi di strumentalizzazione, e conseguente distorsione, di questa pratica. Il rischio sempre più evidente consiste infatti nella creazione di un universo indistinto di pratiche che non differenziano tra la misurazione dell’efficienza e la valutazione dell’efficacia di un intervento; così utilizzata la VIS può abilitare logiche di attribuzione di merito competitivo-efficientiste, invece di contribuire alla massimizzazione della capacità degli ecosistemi territoriali di trasformare i propri contesti di riferimento

“Più efficienza e spazi comuni, ecco la casa smart. L’analisi di E” Y di  Riccardo Giovannini – 19 Luglio 2023  – Huffingtonpost.it

Lo sviluppo dell’attività edilizia ha trovato nell’efficienza energetica uno dei punti più importanti per qualificare l’innovazione e la qualità dei manufatti ma anche per garantire il perseguimento della sostenibilità, comunque essa sia intesa nelle sue declinazioni ambientali, economiche e sociali, in modo estremamente concreto per le persone stesse. La rilevanza di questo tema è evidenziata dai dati forniti dalla Commissione Europea secondo la quale è riconducibile agli edifici ben il 40% dei consumi energetici e il 36% delle emissioni dirette ed indirette di gas a effetto serra legate ai consumi di energia.

XIII rapporto “Io Sono Cultura – 26 luglio 2023 –  ore 11:30 – – Sede di Unioncamere . Piazza Sallustio 21

Il prossimo 26 luglio si terrà la presentazione del XIII rapporto “Io Sono Cultura”, promosso da Fondazione Symbola e Unioncamere, in collaborazione con ICS Istituto per il Credito Sportivo e il Ministero della Cultura e la partnership con il Centro Studi Tagliacarne e la Fondazione Fitzcarraldo. La ricerca racconta i cambiamenti e l’evoluzione della filiera culturale e creativa in Italia e il suo apporto nelle grandi trasformazioni del Paese.