PREMIO ANIMA 2012 XI Edizione
24 settembre 2012 – Terrazza Caffarelli in Campidoglio
Il filo conduttore di questa edizione: la libertà, analizzata e approfondita attraverso gli strumenti dell’arte, del racconto, della denuncia, del viaggio, con lo scopo di evidenziarne e celebrarne l’importanza, in particolare in quei contesti dove spesso è limitata, se non addirittura negata.
La giuria presieduta da Luigi Abete ha premiato i vincitori nelle categorie Cinema, Giornalismo, Letteratura, Musica e Teatro.
Per dare un segnale di vicinanza alle imprese e alle popolazioni emiliane colpite dal sisma dello scorso maggio, inoltre, è stato conferito un Premio Speciale ad un’azienda emiliana distintasi per limpegno dimostrato nelle attività di ricostruzione, a sostegno della crescita e dello sviluppo.
I vincitori di questa edizione:
Un film che esprime con la forza delle immagini e lintensità delle interpretazioni la capacità unica dell’Arte di restituire un barlume di speranza, umanità e libertà anche nei meccanismi claustrofobici del carcere e della detenzione. Un’autentica lezione di civiltà e di coraggio che ci apre a profonde riflessioni sul cinema e sul rapporto tra cinema e società.
Una ricostruzione rigorosa e puntuale dell’intreccio tra fattori sociali e culturali, politici ed economici che ha portato al genocidio di genere. Un fenomeno per cui nel mondo mancano all’appello, come ha denunciato il Premio Nobel Amartya Sen, circa cento milioni di donne e su cui non è più possibile continuare a tacere.
Un padre. Un figlio autistico. Il racconto di un viaggio fuori dal proprio mondo ma dentro il mondo, fin dentro le viscere, dentro le culture, dentro i modi di vivere differenti. Per la capacità di dare la parola a sentimenti e sensazioni inesprimibili e per averci offerto la possibilità di aprirci ad unaltra sensibilità, un altro linguaggio, un altro mondo, quello dell’autismo.
Due percorsi artistici, due anime in musica che, partendo da repertori e stili diversi, intrecciano le loro voci nella radice comune dell’esperienza nel continente nero. I viaggi, l’impegno umanitario, lo sguardo che si fa punto di vista personale, una musica che diventa racconto e terreno di incontro e di scambio.
Il diario di una donna che ha lavorato al manicomio di Trieste e ha vissuto in prima persona gli eventi che hanno portato alla legge Basaglia. Una storia vera, il racconto di una presa di coscienza, di una crescita personale, professionale e politica. Una lezione che attraverso i sentimenti più semplici è in grado di raccontarci una delle trasformazioni più complesse della nostra società.
È diventato il simbolo della lotta per la libertà: non solo la sua personale ma quella di un intero paese. Imprigionato con l’accusa di evasione fiscale, dal suo arresto nel 2003, il quarantottenne ex miliardario è diventato una bandiera della fragile opposizione russa, oggi nuovamente sotto i riflettori.
Condomino Occidentale è un campo per senzatetto, un rifugio a cielo aperto per chi ha perso la casa, il lavoro, il proprio status sociale. Uno spettacolo teatrale realizzato da attori non vedenti, ipovedenti e normodotati, persone con una ristretta capacità visiva, che ci suggeriscono invece una nuova prospettiva per osservare il mondo.
Per la reazione esemplare alla tragedia del terremoto del 29 maggio che, nonostante le gravissime perdite personali e materiali inflitte, non ha distrutto né fermato lo spirito diniziativa dell’azienda, il senso di appartenenza dei lavoratori e la capacità di riprendere da subito le attività, continuando a lavorare per la crescita e lo sviluppo di tutto il territorio.
La Presidente di Anima, Sabrina Florio ha dichiarato: Anche questanno il Premio Anima ha voluto dare voce a tematiche importanti e complesse, richiamando intorno a sé personaggi del mondo della cultura, dell’arte, dell’economia, dell’imprenditoria e della politica italiana. Un riconoscimento per quegli artisti ed intellettuali, ma anche per tutte le persone che dimostrano una sensibilità crescente verso il sociale, sostenendo cause ed esprimendo scelte socialmente ed eticamente responsabili. Un Premio dunque che, nonostante la difficile congiuntura che stiamo vivendo, continua a ribadire l’importanza dell’etica, della responsabilità sociale e della sostenibilità, concetti che ad alcuni possono sembrare marginali, ma che al contrario, rappresentano con molta probabilità una delle chiavi di volta essenziali per superare questo complesso momento di crisi economica e sociale.
Alla cerimonia di premiazione hanno presenziato, tra gli altri: il Vice Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Michel Martone, il Sindaco Gianni Alemanno, il Presidente della Regione Lazio Renata Polverini, il Presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti, il Presidente del Premio Anima Luigi Abete, il Presidente di Unindustria Aurelio Regina, il Presidente designato di Unindustria Maurizio Stirpe, il Presidente della Camera di Commercio di Roma Giancarlo Cremonesi, il Presidente di Anima Sabrina Florio.
Ha presentato la serata la giornalista Myrta Merlino.
L’opera oggetto del Premio è stata realizzata dall’artista Igor Muroni e prodotta da Fiorucci Art Trust.
L’evento si è svolto sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica con il patrocinio di Roma Capitale, Provincia di Roma, Regione Lazio, Unindustria e Rai Segretariato Sociale, con il contributo della Camera di Commercio di Roma e la sponsorizzazione di BNL Gruppo BNP Paribas, ENEL, JOHNSON & JOHNSON MEDICAL, LOTTOMATICA. Sponsor tecnici: RICA e TRIUMPH GROUP.