Se vedremo apparire nostro nonno su Internet, d’ora in poi dovremo ringraziare le Poste Italiane.
Proprio così: dal 7 luglio negli uffici postali di Roma, Napoli, Palermo, Asti e Mantova sarà aperta l’aula di “alfabetizzazione digitale”, destinata al recupero in rete dei più tenaci scettici digitali.
In realtà il progetto non è rivolto solo a utenti anagraficamente intangibili dalle seduzioni della rete; per accedere al programma “Nonni su Internet”, che da settembre sarà esteso a tutto il territorio nazionale, basta avere più di 60 anni, forse chi nel’95 aveva all’ incirca quarant’ anni è immaginabile che abbia avuto tempo e occasioni di coltivare le opportunità che offre Internet.
In ogni caso l’iniziativa ha del rivoluzionario, se non altro perché capovolge radicalmente il concetto base di ogni classico luogo ove ci sia concentramento di anziani…
La Stampa – 27 giugno 2015 – di Gianluca Nicoletti