La società è Industry Leader tra le Electric Utilities del DJ Sustainability Index e viene confermata per la quarta volta nella Gold Class.
Roma, 20 gennaio 2016 – Terna è al vertice della sostenibilità mondiale: grazie ai risultati conseguiti nelle attività ambientali e di responsabilità sociale, la società presieduta da Catia Bastioli e guidata da Matteo Del Fante ha ottenuto il riconoscimento di Industry Leader nel settore delle Electric Utilities del Dow Jones Sustainability Index ed è l’unica azienda italiana ad essere entrata nella Gold Class del Sustainability Yearbook 2016 appena pubblicato da RobecoSAM, l’agenzia internazionale di rating che valuta le performance di sostenibilità delle oltre 2.000 maggiori imprese mondiali.
Terna, che entra per la quarta volta nella Gold Class, ha totalizzato un punteggio complessivo di 89, il più alto nella sua storia e il più elevato fra le Electric Utilities, settore che ha registrato un punteggio medio di 52.
“Questo risultato conferma ancora una volta che siamo sulla strada giusta anche nella sostenibilità. Sono più di dieci anni, infatti, che Terna ha scelto di coniugare i propri obiettivi industriali con una gestione lungimirante della responsabilità sociale d’impresa” dichiara l’Amministratore Delegato di Terna, Matteo Del Fante. “La società ha scelto di mettere le persone, la propria attività, la relazione e il dialogo con le comunità su un piano in cui convivono rispetto per il territorio, tecnologia e profitto, elementi apprezzati anche dagli investitori che sono sempre più attenti alle tematiche etico-ambientali”. Questo riconoscimento è avvalorato dal fatto che le valutazioni del RobecoSAM hanno riguardato un numero record di società internazionali, oltre 2.000, di 42 Paesi, suddivise in 59 settori. Gli investitori che scelgono Terna per le sue performance di sostenibilità rappresentano il 10% delle azioni detenute dal complesso degli investitori istituzionali.