C’è chi lo chiama smart working, chi lavoro agile, chi invece preferisce lavoro flessibile. Se parliamo dei servizi, ormai quasi un’azienda su due ha scelto di fare delle aperture a questa formula che si basa su un rapporto di fiducia assoluta tra datore di lavoro e dipendente, è molto apprezzata dai lavoratori – secondo una ricerca di Adecco più della metà di loro infatti vorrebbe poter lavorare fuori ufficio – e può aumentare motivazione e produttività.
Certamente richiede investimenti sia tecnologici che organizzativi e proprio questo rappresenta, talvolta, un ostacolo, evidenzia la stessa ricerca. Nella giornata del lavoro agile, promossa dal Comune di Milano, emergono numeri e entusiasmo inaspettati, fino a poco tempo fa.