Snam, Generali e Unicredit davanti a tutti. Ma il 45% delle aziende del Ftse Mib che ha partecipato all’Integrated Governance Index dimostra di aver avviato il percorso, con uno sforzo di rifocalizzazione senza precedenti. Sono le principali indicazioni dell’Integrated Governance Index, presentato giovedì 23 giugno (scarica l’Integrated Governance Index).
Per Snam era presente alla Conference Marco Reggiani, direttore Affari legali, societari e compliance, il quale ha spiegato che «il nuovo modello di sostenibilità è integrato nell’azienda, la quale ha fatto seguito alle indicazioni del nuovo codice di autodisciplina di Borsa, anche individuando un Comitato sostenibilità. Un percorso reso possibile dal confronto continuativo con gli stakeholder».
Per Generali era sul palco Lucia Silva, Head of social responsibility del gruppo, la quale ha evidenziato come «sia tempo di passare dal concetto di non financial, a quello di pre-financial. Questi fattori ambientali, sociali e di governance, infatti, cominciano a influenzare le decisioni di investimento prima (e non dopo) l’analisi dei rendimenti».
Unicredit, all’ultimo, ha comunicato di non poter partecipare a causa degli impegni legati alla nomina del nuovo amministratore delegato.
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