Ha riscosso un discreto successo la norma (articolo 1, commi 376 e seguenti, della legge di Stabilità per il 2016) che dal l° gennaio scorso consente di costituire anche in Italia le società benefit (in acronimo: Sb). Infatti, secondo una ricerca presentata ieri all’Universitas Mercatorum di Roma, risultano operanti in Italia 32 società benefit, di cui 17 già esistenti anteriormente al 2016 e 15 costituite “a valle” della nuova disciplina. Si tratta di 31 Srl e di una Spa, localizzate prevalentemente al Nord, composte per lo più da un esiguo numero di soci, operanti in un vasto range di settori merceologici e di solito dotate di un capitale sociale compreso tra i 10mila e i 100mila euro.