A partire dalla Finanziaria del 2016, i cui provvedimenti sono stati ampliati e potenziati nel 2017, il welfare aziendale si estende e cresce anche nella reputazione, sia delle imprese che dei lavoratori. L’89% delle realtà (campione di 800 lavoratori di aziende con almeno 15 dipendenti per un totale di 300 imprese, ndr) che operano in Italia ne dà un giudizio positivo, così come il 62% dei lavoratori.
E’ quanto emerge dall’ultima indagine Doxa per Edenred sul welfare aziendale in Italia, che sarà presentata oggi a Milano alle ore 18, in sala Buzzati al Corriere della Sera, al convengo “Nuove prospettive di welfare aziendale”: interverrà anche il sottosegretario del ministero dell’Economia Pier Paolo Baretta. La ricerca analizza i servizi erogati e quelli auspicati, gli obiettivi e la valutazione dei programmi.
Ecco allora che tra gli ostacoli all’implementazione delle iniziative si registrano al primo posto gli aspetti economici (58%) che impattano sopratutto sulle realtà di minore dimensione (64%); le criticità organizzative aumentano invece con il crescere dell’azienda (dal 36% al 63%); le barriere relazionali sono più rilevanti nelle medie grandi imprese (54 e 53%) che nelle piccole (28%).