Non solo cultura. Anche una formazione imprenditoriale e manageriale per i giovani che lavoreranno nell’arte e nella cultura. Un modo per far crescere nuove figure professionali, promuovere capacità imprenditoriali, favorire idee e innovazione, con una collaborazione tra istituzioni, università, territorio e impresa.
A questo punta “Generazione cultura” il progetto per i giovani neolaureati ideato e sostenuto da il Giocco del lotto, insieme al ministero dei Beni culturali e Ales, in collaborazione con la Luiss Business School. E’ stato presentato ieri nella sede del Mibact: verranno selezionati con un bando pubblico cento neolaureati di età inferiore ai 27 anni. Il percorso prevede sei settimane (per circa 200 ore) di alta formazione presso la LUiss Business School (concentrata su digitalizzazione, marketing, economia e gestione delle istituzioni culturali pubbliche, laboratorio imprenditoriale). Dopodiché i ragazzi faranno uno stage retribuito di sei mesi in 25 importanti istituzioni culturali di tutta Italia. Al termine, i giovani potranno presentare le proprie idee di impresa culturale: le dieci migliori saranno sostenute dal Gioco del lotto e Luiss Business school in tutte le fasi di presentazione del business plan. In questo modo sarà possibile raggiungere un triplice obiettivo: la formazione dei giovani, promuovere nuove figure specializzate, favorire la nascita di imprese culturali innovative.