Dopo 17 giorni di attività, e oltre 200 eventi organizzati in tutte le regioni d’Italia, il primo Festival italiano dello Sviluppo Sostenibile si conclude il 7 giugno con un evento dal titolo “Italia 2030: un Paese in via di sviluppo sostenibile”, nel quale l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile presenterà alle Istituzioni le riflessioni e le proposte elaborate nel corso del Festival.
L’evento vedrà la partecipazione delle principali cariche dello Stato, dai Presidenti della Camera dei Deputati e del Senato al Presidente del Consiglio dei Ministri, dalla Vice-Presidente della Commissione Europea al Direttore Generale della Banca d’Italia, dai Presidenti delle Regioni e dei Comuni al Presidente della Conferenza dei Rettori.
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Focus approfondimento 5 cose da sapere
Con l’obiettivo di diffondere la cultura della sostenibilità, rendere lo sviluppo sostenibile un tema di attualità e richiamare l’attenzione sul raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenbile, ASviS ha coinvolto personaggi del mondo dello sport, dello spettacolo e delle eccellenze italiane. Ogni protagonista ha scelto di supportare la diffusione di uno degli Obiettivi con un video messaggio.
Guarda i videoclip dei testimonial Festival – Carlo Verdone e Paolo Calabresi
Inoltre per chi si registra al sito sono disponibili gratuitamente due e-book di innovatori e del premio Nobel Amartya Sen messi a disposizione dalla casa editrice Laterza e da Edizioni Ambiente.
Oltre 7 italiani su 10 non conoscono i goal dell’Agenda 2030. Eppure l’84% si dice favorevole a politiche per lo sviluppo sostenibile. L’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), con i suoi 160 aderenti, promuove dal 22 maggio al 7 giugno un grande confronto sulle sfide del nostro tempo: povertà, lavoro, educazione, disuguaglianze, energia, infrastrutture, cooperazione internazionale e ambiente. Più di mille speaker coinvolti, 200 scuole, decine di università, migliaia di partecipanti su tutto il territorio nazionale. Un’occasione unica per discutere su come disegnare il nostro futuro e cambiare il presente per realizzare uno sviluppo equo e sostenibile.