Spingere le aziende a integrare la sostenibilità nel business. È l’obiettivo al quale punta l’Unione europea con la direttiva 2014/95/Ue.
Il recepimento in Italia delle nuove regole (con il decreto legislativo 254/2016, in vigore da gennaio) impone alle grandi aziende di depositare, insieme ai bilanci 2017 – quindi dal prossimo anno – una dichiarazione di carattere non finanziario, per spiegare che azioni hanno messo in campo, nella loro attività, per tutelare l’ambiente, avere una corretta gestione del personale, garantire il rispetto dei diritti umani e la lotta alla corruzione.
Il documento è redatto sotto la responsabilità del consiglio di amministrazione ed è soggetto a revisione come il bilancio di tipo finanziario.