La denuncia del Papa. La corruzione è la piaga sociale peggiore. E’ la menzogna di cercare il profitto personale o di gruppo sotto le parvenze di un servizio alla società. E’ la distruzione del tessuto sociale sotto le parvenze del compimento della legge.
La legge della giungla mascherata da apparente razionalità sociale. E’ l’inganno e lo sfruttamento dei più deboli o meno informati. E’ l’egoismo più grossolano, nascosto dietro a un’apparente generosità.
La corruzione viene generata dall’adorazione del denaro e torna al corrotto, prigioniero di quella stessa adorazione.
La corruzione è una frode alla democrazia e apre le porte ad altri mali terribili come la droga, la prostituzione e la tratta delle persone, la schiavitù, il commercio di organi, il traffico di armi e così via.
La corruzione è diventare seguaci del diavolo, padre della menzogne.
Queste parole – chiare e durissime -sono tratte dal discorso che Papa Francesco ha tenuto il 17 Novembre 2016 in Vaticano alla Conferenza Internazionale delle Associazioni di Imprenditori Cattolici: esse rivelano quanto grave sia nel giudizio del Papa il male della corruzione, che peraltro ha più volte denunciato.