A gennaio partono le attività previste dal programma
- Call for Ideas: il 50% dei giovani che ha risposto ha costituito una startup da meno di 12 mesi, il 55% proviene dal Nord Italia. Centro e Sud a pari merito con il 22,5%.
- Call for Growth: più del 60% delle startup partecipanti si sono costituite da meno di 3 anni e lavorano con l’Internet of Things e su nuovi sistemi di generazione rinnovabile.
Roma, 12 dicembre 2017 – Sono oltre 100 i progetti raccolti da Next Energy per la Call for Ideas e la Call for Growth, che si sono chiuse entrambe lo scorso 22 novembre.
Sono 22 i progetti innovativi raccolti dalla Call for Ideas, il bando rivolto a team e/o startup costituite da meno di 12 mesi rispetto alla data di candidatura e 80 quelli che si sono presentati alla Call for Growth rivolta, invece, a startup già sul mercato e potenzialmente in grado di offrire soluzioni innovative funzionali alle attività di Terna.
Il 50% dei giovani che ha risposto alla Call for Ideas ha costituito una startup da meno di 12 mesi, il 55% proviene dal Nord Italia, mentre Centro e Sud sono a pari merito con il 22,5%. Il 36% delle idee presentate rientra nella categoria Soluzioni o tecnologie al servizio del sistema elettrico (produzione, trasmissione, distribuzione di energia elettrica e manutenzione delle infrastrutture); il 32% è attivo nelle Green Technologies & E-mobility; il 18% nelle Smart grid & Energy storage e infine il 14% nella categoria Smart building & Smart plant.
A gennaio la Giuria della Call for Ideas selezionerà i 10 migliori progetti innovativi o startup che avranno accesso a un programma di empowerment imprenditoriale e di accelerazione della durata di 3 mesi, diffuso su tutto il territorio nazionale, al termine del quale la Giuria premierà il progetto più promettente con un voucher del valore di 50 mila euro spendibile in ulteriori servizi.
Fra le 80 startup che si sono presentate alla Call for Growth il 61% pur avendo meno di 3 anni di vita ha già sviluppato soluzioni innovative pronte per il mercato, Anche nella Call for Growth si riscontra una predominanza di startup provenienti dal Nord con il 41%. Centro e Sud sono a pari merito con il 24% mentre l’11% proviene dall’estero.
Sulle aree di applicazione della Call for Growth, il maggior numero di candidature (20%) arriva dal mondo dei Sensori e dell’Internet of Things per il monitoraggio e la diagnostica. A seguire, con il 19%, si posizionano i Nuovi sistemi di generazione rinnovabile; a pari merito, con il 16%, Soluzioni tecnologiche innovative per gli impianti di generazione rinnovabile e Soluzioni hardware e software per la gestione e l’analisi dei dati; al quarto posto Soluzioni, servizi e applicazioni IT da integrare con le infrastrutture di Terna e con piattaforme digitali (15%). Infine, con l’8% troviamo Sistemi per l’analisi informatica immagini e dati, con il 5% Sistemi di rilevazione foto-realistici e geo-topografici e, con l’1% la Cyber Security.
La Call for Growth, selezionerà fino a 5 startup che, da gennaio, accederanno a growITup, la piattaforma di open innovation creata da Cariplo Factory per favorire collaborazioni mirate tra aziende e innovatori.
Per scoprire ulteriori dettagli visita www.nextenergy.cariplofactory.it