Il mese scorso Consob ha pubblicato un rapporto molto letto e discusso perché, dopo aver analizzato il percorso fatto dalle società tra il 2008 e il 2016, ha certificato che la presenza delle donne nei consigli di amministrazione aumenta la redditività delle aziende. Nello stesso studio, però, l’organismo di controllo delle società quotate ha messo un avvertimento: perché il risultato vi sia, serve una ragionevole “massa critica”.
Una donna da sola – ha detto in sostanza Consob – non può fare molto, occorre che siano almeno due. Dunque, per l’autorità non si deve mai scendere sotto il 17-20% del totale dei consiglieri o sindaci.
Ora, però, la legge Golfo-Mosca che ha introdotto le quote per il genere meno rappresentato è avviata alla sua fase di maturità e molti si interrogano su quanto succederà “dopo”. Il sentimento generale non è positivo. I segnali contrastanti.