Parte da Torino il giro d’Italia della Csr e della Innovazione sociale. Il dato emergente è l’accelerazione delle aziende sulla sostenibilità. In aumento gli imprenditori che sviluppano programmi specifici.Ma serve più attenzione all’aspetto sociale, dal lavoro all’inclusione.
Una sostenibilità sempre più «embedded», parte integrante del business delle imprese italiane. È questo che dobbiamo aspettarci nei prossimi anni secondo Marco Frey, presidente del Global compact network Italia e docente della Scuola superiore di studi universitari e di perfezionamento Sant’Anna.
A pochi giorni dalla tappa di Torino del Giro d’Italia della Csr- tour annuale dell’omonimo Salone arrivato all’ottava edizione – è utile inquadrare come e quanto sia cambiato l’impegno green delle nostre aziende. «Per quanto riguarda le grandi imprese – dice Frey -c’è stata un’accelerazione sui temi della sostenibilità. Soprattutto se valutiamo l’attenzione rispetto al cambiamento climatico e all’economia circolare». In Italia, in particolare, è cresciuta la quota di imprenditori che hanno sviluppato programmi specifici e integrato policy, ad esempio, per il riuso dei materiali di scarto.
«C’è poi – aggiunge Frey – un fatto da considerare: tutte queste realtà sono state incoraggiate dall’impegno crescente e molto recente della finanza. Basti pensare ai bond che hanno avuto una risposta significativa sul mercato».