Affrontata in maniera incisiva l’emergenza sanitaria, la priorità numero due è salvaguardare l’economia italiana evitando perdite di capacità produttiva e di occupazione che avrebbero effetti pesantissimi oggi e comprometterebbero domani la ripresa post-coronavirus.
La crisi indotta dal Covid-19 vede all’opera l’interazione reciproca di riduzioni di offerta e riduzioni di domanda: dalla prima fermata produttiva in Cina, con il venir meno di forniture essenziali per molte nostre imprese, alla caduta della domanda di beni e servizi provenienti dalla Paese asiatico; dalla contrazione produttiva di una delle aree chiavi dell’economia europea, ossia l’Italia settentrionale, alla riduzione della domanda in tutto il nostro Paese legata alla inevitabile fermata di una parte delle attività economiche.