Considerata l’eccezionalità della situazione sanitaria in Italia, interessata dall’emergenza legata al COVID-19, l’azienda farmaceutica Pfizer si impegna a dare il suo contributo in aiuto dei pazienti, delle persone più fragili e degli operatori sanitari, nel rispetto delle sue competenze ed expertise.
Verranno messi a disposizione gratuitamente, alle strutture richiedenti, farmaci del valore di circa 2,5 milioni di euro. Verranno donati, in particolare, antibiotici, steroidi, antifungini, dopamina e vaccini, che possono essere indicati nella prevenzione e gestione di alcune serie complicanze nei pazienti colpiti da coronavirus.
Pfizer, inoltre, si sta fortemente impegnando ad accelerare il processo che potrà garantire la consegna a domicilio di farmaci essenziali nel trattamento di alcune patologie, come già messo in atto, ad esempio, nell’ambito delle malattie rare, in collaborazione con un centro della Regione Lombardia, a favore dei pazienti con emofilia.
La decisione della filiale italiana è in linea con quanto l’azienda sta già facendo a livello globale, impegnandosi a sostenere le attività di soccorso nelle aree colpite, per aiutare i governi e le istituzioni sanitarie a combattere il diffondersi del contagio.