Quest’anno l’associazione non realizzerà la tradizionale serata estiva a causa della pandemia. Ha deciso perciò di trasformare la festa in un evento di solidarietà sia a favore di alcuni partner italiani, sia a sostegno dell’opera in corso nelle Filippine.
Tra le numerose conseguenze della pandemia Covid-19, c’è anche quella di non poter realizzare la tradizione serata estiva dell’Afmal. Per questa ragione l’associazione con i Fabenefratelli per i malati lontani ha pensato di trasformare la consueta festa in un evento di solidarietà dal titolo “La cena sospesa”. Obiettivo essere al fianco di tutte quelle famiglie che si trovano in grave difficoltà a causa della povertà ingente, della crisi economica, di chi ha perso il lavoro durante la pandemia. “Porteremo pacchi spesa e cibo a quanti ne hanno reale necessità insieme ai nostri partner che stanno già provvedendo a sostenere centinaia di persone”, annunciano dall’Afmal.
In particolare il sostegno andrà a: Parrocchia Sant’Andrea – Roma Nord; Parrocchia Sant’Eligio – Roma Est; Centro di Accoglienza Beato Padre Olallo a Palermo; Centro diocesano Regina Pacis di Quarto a Napoli e ai Confratelli nelle Filippine a Manila.
Per partecipare alla cena sospesa (contributo 50 euro) si può fare una donazione con il bonifico bancario, intestato ad Afmal (Iban: IT86L0100503340000000001770 – causale: nome, cognome, cena sospesa). Il contributo simbolico corrisponde a una donazione per una famiglia media di 4 persone che riceverà da Afmal un pacco spesa di generi alimentari e prima necessità.