La crisi? «Abbiamo gli strumenti per farvi fronte». La Fondazione con il Sud? «Un modello: il partenariato pubblico-privato è la strada maestra per affrontare tutte le grandi questioni del Paese». Gli attacchi alle Fob? «Idee strampalate». Tassazione troppo penalizzante? «Il tavolo col Governo è aperto: le Fondazioni sono sottoposte a un regime fiscale paradossalmente più penalizzante di quello di soggetti profit». Dialogo a tutto campo col numero uno dell’Acri, Francesco Profumo.
Presidente, in occasione della conferma dello stanziamento a favore di Fondazione con il Sud per il quinquennio 21-25 lei ha dichiarato: “Siamo convinti, che anche in questa fase di crisi, la Fondazione Con il Sud saprà accompagnare la società civile del Mezzogiorno in una grande opera di riscatto e di rigenerazione fondata sulle comunità e sul capitale sociale di questi territori”. Ha poi anche parlato di “intervento di sistema”. Quali sono le peculiarità del modello Fondazione Con il Sud che vi hanno convinto a proseguire in questa esperienza e quali i risultati che vi attendete nel prossimo lustro?
Anche in questa fase di difficoltà che colpisce tutto il Paese, le Fondazioni non hanno voluto far venir meno il loro sostegno a Fondazione Con il Sud: un’esperienza di cui vanno molto orgogliose e che è il più significativo esempio di solidarietà Nord-Sud tra privati che il nostro Paese abbia mai conosciuto. Le peculiarità principali di quest’esperienza di successo sono due. Innanzitutto la governance condivisa tra Fondazioni e Terzo settore. Poi la chiara visione che ispira tutto il suo operato: coinvolgere la società civile del Mezzogiorno in quest’operazione, senza la pretesa di voler calare soluzioni dall’alto. In questa direzione bisognerà continuare nei prossimi anni, perché siamo convinti che lo sviluppo del Sud passa dalla valorizzazione del suo capitale umano.
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