BERLINO – La ripresa in Europa è ancora “piuttosto rallentata” a causa della seconda ondata della pandemia, “ma non è deragliata”. Christine Lagarde ha ripetuto al Forum economico mondiale, il primo in digitale, che il quarto trimestre del 2020 in contrazione avrà un effetto di trascinamento negativo anche sui primi mesi del 2021. Ma la presidente della Bce ha aggiunto che l’anno in corso sarà diviso in due.
La prima fase sarà ancora dominata da una “forte incertezza” in cui continueranno a essere essenziali “gli interventi fiscali” dei singoli Paesi membri e l’apporto della Bce, che Lagarde ha continuato a promettere “a tutti i settori dell’economia”. La bussola, per i guardiani dell’euro, sarà “mantenere condizioni finanziarie favorevoli”.
Lagarde ha spiegato che la pandemia sta anche trasformando l’Europa: “Ci sarà una nuova economia”, in cui “il 20% del lavoro sarà svolto da casa” e in cui le nuove tecnologie influiranno positivamente sui settori più colpiti e ci sarà un’attenzione molto maggiore, anche su spinta dei cittadini, alla lotta ai cambiamenti climatici.