Un programma gratuito di prevenzione della salute e di inclusione sociale, attraverso la pratica sportiva, rivolto ai minori in condizione di disagio socio-economico. E’ questo lo scopo della convenzione firmata la scorsa settimana da Vito Cozzoli, presidente di Sport e salute S.p.A., società di Stato che promuove lo sport a tutti i livelli e i corretti stili di vita e Alessandro Tappa, presidente di Sport Senza Frontiere Onlus.
“Con Sport Senza Frontiere – ha dichiarato Vito Cozzoli – condividiamo il valore della prevenzione e dell’inclusione attraverso la pratica sportiva in special modo se rivolta a categorie vulnerabili, ai minori, a persone che si trovano in una condizione di disagio socio economico. Sono convinto che questo accordo sia propedeutico a fare ben altro, cose ben più impegnative e più ambiziose nella direzione della promozione dello sport come strumento di solidarietà e convivenza civile. Sono molto soddisfatto per questa firma e spero che l’alleanza con Sport Senza Frontiere inneschi un percorso concreto e pragmatico per portare lo sport dove non arriva e valorizzare la pratica sportiva come strumento per permettere agli individui di stare meglio con se stessi e con gli altri”.
“Oggi è un bellissimo giorno – ha aggiunto Alessandro Tappa, presidente di Sport Senza Frontiere – che capita proprio mentre ci apprestiamo a festeggiare i nostri dieci anni di vita. Firmare questo accordo con il Centro di Medicina di Sport e Salute è il coronamento della nostra mission. Buona parte del nostro modello d’intervento, infatti, si basa sull’attività di prevenzione e di controllo della salute e la promozione di corretti stili di vita. Per noi di Sport Senza Frontiere consentire a tanti bambini che vivono in condizioni di disagio socio-economico – aggravate ancor più da questa emergenza sanitaria – di fare questo percorso presso il centro di eccellenza di Sport e Salute, ha un grandissimo valore. “.
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