Codice rosso per l’umanità”. Con queste parole Antonio Guterres, Segretario Generale delle Nazione Unite, ha sottolineato le conseguenze della crisi climatica e del riscaldamento globale, così come vengono tracciati dai risultati dell’ultimo rapporto dell’International Panel on Climate Change.
Per questo motivo Assifero promuove la Dichiarazione d’impegno di Fondazioni ed Enti filantropici sul cambiamento climatico: sei principi che qualsiasi fondazione, ente filantropico e investitore ad impatto sociale, può sottoscrivere, esprimendo così la propria volontà di integrare azioni di mitigazione e di adattamento alla crisi climatica all’interno della propria organizzazione, strategia, gestione del patrimonio, attività, modalità di intervento.
Sono 61 i primi firmatari che hanno aderito a questa call to action, che da oggi può essere sottoscritta da fondazioni, enti filantropici ed investitori ad impatto sociale di tutto il Paese.
“La crisi climatica non può essere intesa in modo riduttivo, essa non si limita a un problema di natura ambientale. La crisi climatica rappresenta una questione urgente di giustizia sociale e generazionale, condiziona la salute pubblica; è una questione educativa, economica, scientifica e culturale, e pone a rischio la sicurezza delle persone, in particolare le comunità locali. Siamo di fronte ad una delle sfide più importanti dei nostri tempi, una sfida che riguarda tutti noi.” Stefania Mancini, Presidente di Assifero
“Questi sei principi” aggiunge Carola Carazzone, Segretario Generale di Assifero “esprimono quindi dei valori comuni a cui i firmatari si impegnano a tendere. E come Assifero siamo pronti per dare il pieno supporto a tutte quelle organizzazioni che vogliono intraprendere questo percorso di integrazione della lente climatica all’interno della propria struttura, strategia, e missione, mettendo a disposizione esperienze, risorse di approfondimento, opportunità di scambio tra pari, facilitando la collaborazione tra i diversi attori del mondo filantropico, e non solo, e amplificando l’impatto collettivo delle loro azioni. La dichiarazione d’impegno italiana è oggi più che mai rilevante in vista della Co-Presidenza dell’Italia della COP-26 e conferma la volontà di Assifero di fare la propria parte in quello che è un vero e proprio movimento globale della filantropia per il clima. Questa Dichiarazione, infatti, si inserisce in una cornice ben più ampia, collocandosi all’interno dell’International Philanthropy Commitment on Climate Change, promosso da WINGS, la rete di quarto livello che riunisce diversi attori del mondo della filantropia da Paesi di tutto il mondo, con Dafne – Donors and Foundations Networks in Europe, l’associazione che riunisce 30 organizzazioni nazionali di supporto alla filantropia, come Assifero, da 28 Paesi europei, insieme alle dichiarazioni d’impegno nazionali già lanciate nel 2019 nel Regno Unito, e poi nel 2020 in Francia e in Spagna, promossi rispettivamente dall’Association of Charitable Foundations, Centre Français des Fonds et Fondations, e Asociación Española de Fundaciones. Le firme che raccoglieremo si andranno ad aggiungere a quelle di già oltre 200 tra fondazioni d’impresa, comunità, famiglie, altri enti filantropici, investitori ad impatto sociale e individual funders di tutto il mondo, che verranno portate all’attenzione dei rappresentanti delle istituzioni in occasione della COP-26 di novembre a Glasgow
LE FONDAZIONI, ENTI FILANTROPICI E INVESTITORI AD IMPATTO SOCIALE CHE INTENDONO ADERIRE POSSONO SCRIVERE A FRANCESCA MERETA, COORDINATRICE DELLA COMUNICAZIONE ESTERNA DI ASSIFERO (f.mereta@assifero.org) E SARANNO RICONTATTI AL PIÙ PRESTO CON MAGGIORI INFORMAZIONI
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