Come sta cambiando il mondo della progettazione, della produzione e della fruizione nei campi della cultura, della creatività e dell’arte? E quanto queste evoluzioni possono essere ricondotte alle politiche culturali europee? Cosa succede quando la cultura esce dai luoghi tradizionali ed entra in spazi altri o quando nuovi centri culturali nascono si affermano sui territori come presìdi sociali e civici? Qual è il potenziale di nuove possibili alleanze tra istituzioni e organizzazioni indipendenti? Cos’è il welfare culturale, cosa significa riconoscere il valore della cultura come cura, fonte di benessere fisico e psicologico individuale e collettivo? Cosa significa attivismo culturale e quale ruolo giocano le emozioni politiche? Quali le nuove competenze richieste ai e alle progettiste culturali?
Queste alcune delle domande alle quali cercheremo di rispondere durante l’incontro “Culture che cambiano”, in programma giovedì 20 aprile alle ore 18 al DAMSLab di Bologna (Piazzetta P. P. Pasolini 5). Un’intervista doppia condotta da Roberta Franceschinelli – project manager di Fondazione Unipolis ad Elisa Fulco – curatrice d’arte e cofondatrice del Cultural Welfare Center e Giuliana Ciancio – ricercatrice Università di Anversa e manager culturale Liv.in.g. Ingresso libero fino ad esaurimento disponibilità, si consiglia di arrivare in anticipo per poter prendere posto; le registrazioni per accedere alla sala alle inizieranno ore 17.30.
L’appuntamento del 20 aprile è il terzo incontro del ciclo di eventi “Cose che cambiano” promosso dalla Fondazione Unipolis, in collaborazione con il DAMSLab, che ospita la rassegna, e il Corso di Alta Formazione in Innovatori Culturali. A Bologna, da febbraio a maggio, una rassegna per raccontare e confrontarsi su una società in continua trasformazione. Ogni incontro è dedicato a un tema, attraverso un’intervista doppia, per approfondire scenari in mutamento, cose da sapere che cambiano, e noi con loro.