La responsabilità sociale delle imprese italiane è cresciuta molto negli ultimi sedici anni: tanto è il tempo in cui si è sviluppato, fino a oggi, il censimento dell’Osservatorio Socialis, diretto da Roberto Orsi.
Dal 2001, ogni due anni, l’Osservatorio, in collaborazione con Ixé, produce un Rapporto giunto quest’anno alla sua ottava edizione (con i dati relativi al 2017).
Quasi 1 miliardo e mezzo di euro (1,412 miliardi per l’esattezza) investiti in azioni di Csr (Corporate social responsibility) dalle aziende italiane che hanno scommesso sul loro ruolo di responsabilità sociale. Cioè il 25% in più rispetto al dato del 2015 (1,122 miliardi). L’85% delle aziende ha scelto di scommettere sulla Csr, un valore quasi doppio, rispetto a quello di sedici anni fa: nel 2001 erano soltanto il 44 per cento.