Il tumore ovarico rappresenta ancora oggi la neoplasia ginecologica femminile più pericolosa sia a causa della mancanza di strumenti efficaci di diagnosi precoce che delle limitate possibilità di prevenzione.
Ma dopo tanti anni di immobilità qualcosa sta finalmente cambiando. Una migliore conoscenza della malattia, l’avvento di nuove tecniche diagnostiche e chirurgiche, la disponibilità di nuove terapie mediche personalizzate sulle caratteristiche della malattia e del paziente, la nascita di centri di cura specializzati e ben organizzati, il tutto unito a un netto miglioramento della qualità di vita delle pazienti permette di affermare che anche il futuro delle donne colpite da questa neoplasia può finalmente cambiare.
A questo futuro è dedicato il convegno promosso da Acto Onlus in occasione della 4 Giornata Mondiale sul Tumore Ovarico nel corso del quale esperti ricercatori, clinici, chirurghi e psicologi presenteranno tutte le innovazioni che nei prossimi anni contribuiranno a migliorare i percorsi di diagnosi e cura delle donne colpite da tumore ovarico.
La partecipazione è gratuita. L’iscrizione è obbligatoria.
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