Rapporto Inapp: abbiamo un tasso di occupazione femminile 13 punti più basso della media europea e il record negativo delle nascite
L’Italia è fanalino di coda a livello europeo per il tasso di donne occupate, pari al 52,1% (nel quarto trimestre 2022), oltre 13 punti al di sotto dalla media Ue (65,3%). L’Italia è anche l’ultimo Paese per tasso di fecondità in Europa: il 2022 ha segnato il record storico negativo di 392mila nuovi nati. C’è un collegamento tra i due fenomeni, se si considera ad esempio che dopo la nascita di un figlio quasi 1 donna su 5 (18%) tra i 18 e i 49 anni non lavora più e solo il 43,6% resta occupata (il 29% nel Sud e Isole). In sostanza in troppi casi la donna è posta di fronte all’alternativa tra lavoro e maternità, complice la carenza di servizi di welfare, insieme ad un’organizzazione del lavoro e della vita familiare che la penalizza.