di Andrea Greco.
MILANO. La novità, introdotta silenziosamente nella legge di Stabilità 2016, passò quasi inosservata. Ma potrebbe avere un ruolo per svecchiare il capitalismo nostrano e riavvicinarlo alla società in cui opera.
La disciplina delle “società benefit” dal 28 dicembre consente alle spa di perseguire, oltre ai fini di lucro, “una o più finalità di beneficio comune”, esplicitate nei loro statuti.
Il 20 giugno degli aspetto giuridici e tecnici s’è occupata Assonime, che raggruppa le Spa.