Riuscirà il nostro Paese a ridurre drasticamente la povertà, la disoccupazione e le disuguaglianze, a proteggere l’ambiente e contrastare i cambiamenti climatici, a migliorare la qualità della vita dei cittadini e a dotarsi di infrastrutture adeguate? A che punto si trova oggi l’Italia nella sua strada verso il raggiungimento dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile sanciti dall’Agenda 2030 dell’Onu e sottoscritta esattamente due anni fa? Come può il nostro Paese mettere in campo politiche tanto efficaci da superare i ritardi esistenti e centrare i target previsti al 2020 e al 2030, diventando sostenibile sul piano economico, sociale e ambientale? E il Governo ha adottato nell’ultimo anno misure adeguate per rispondere alle sfide dei nostri tempi?
A queste domande risponde il Rapporto ASviS 2017 – presentato lo scorso 28 settembre alla Camera dei Deputati: uno strumento unico per comprendere la posizione del Paese nei confronti dei singoli Obiettivi di sviluppo sostenibile, anche grazie all’uso di innovativi indicatori sintetici e strumenti analitici in grado di mostrare in modo nitido cosa sta accadendo oggi e disegnare scenari per l’evoluzione del nostro Paese al 2030 in base alle diverse politiche adottate.
Grazie al contributo di oltre 300 esperti delle 175 organizzazioni aderenti all’ASviS, il Rapporto contiene anche una valutazione degli interventi attuati dal Governo nel corso dell’ultimo anno in campo economico, sociale e ambientale, e propone le politiche da intraprendere nei prossimi mesi, cioè prima della fine della legislatura, e successivamente, per portare l’Italia su un sentiero di sviluppo sostenibile.
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