“L’alfabeto della crisi coronavirus” di Ilaria Catastini – Fondatrice e Past President Anima – lastampa.it
Un “glossario” per non dimenticare i simboli e gli ammonimenti che questa crisi lancia agli esseri umani.
Un “glossario” per non dimenticare i simboli e gli ammonimenti che questa crisi lancia agli esseri umani.
In questa fase emergenziale, SSF ha immaginato e messo in pratica una serie di attività per raggiungere le famiglie ancora più isolate del solito e restare loro vicino favorendo attività fisica, aiuto allo studio, prossimità e sostegno alimentare.
Un fitto palinsesto di seminari e appuntamenti firmati dal comitato scientifico, dedicati ai nuovi scenari dell’economia circolare: insieme per parlare di futuro.
Bisogna ripartire ma con il piede giusto. “Credo che in questo momento non si debba abbassare la guardia, è giusto affidarsi a ciò che decide il governo che si confronta con chi ha competenza in materia sanitaria.
La Regione Lazio ha attivato tutte le misure per la nostra sicurezza. Tutte le info, gli aggiornamenti utili, le risposte ai tuoi nostri dubbi o domande e il materiale informativo da condividere anche sui social.
La crisi che stiamo vivendo testimonia la dirompenza con cui l dinamiche socio-ambientali possono abbattersi sull’economia. Come dimostrato da numerosi studi la finanza sostenibile permette di contenere queste minacce e di finanziare modelli di crescita più verdi e inclusivi.
Collegare la ripresa economica post-Covid con il flusso dei finanziamenti disponibili a livello nazionale e comunitario e il Green New Deal è la vera ed unica strada per costruire società ed economie più resilienti, ovvero capaci di conciliare creazione di valore economico, lavoro, salute, sostenibilità ambientale e riduzione dell’esposizione del nostro sistema produttivo a nuovi rischi e fragilità.
Le lezioni della pandemia per una diversa impostazione economica. I rapporti si arricchiscono condividendo esperienze forti; il lavoro a distanza serve a proteggere il nostro ambiente; per vincere le sfide è necessario uno sforzo di cittadinanza attiva.
La crisi del coronavirus non è ancora terminata e moltissime persone stanno soffrendo: chi ha contratto la malattia e i loro familiari, gli operatori sanitari in prima linea in questa battaglia, chi sta perdendo il lavoro, le piccole imprese egli autonomi, i mercati azionari in picchiata. Per molti di noi è un periodo difficilissimo. E’ una situazione che ci pone di fronte a una scelta.
Nell’attuale fase di emergenza sanitaria generata dal Coronavirus, Fondazione Unipolis ha deciso di confermare la prevista apertura della call. In un momento di profonda crisi culturale, economica e sociale, si intende così offrire un supporto alle tante organizzazioni culturali in difficoltà, che continueranno nei prossimi mesi ad accusare gli effetti della chiusura dei propri spazi e dell’annullamento dei loro eventi avvenuti in questi mesi.