More Than Pink 2018: call for ideas prorogate fino al 10 novembre 2018

C’è tempo fino al 10 novembre per partecipare alla seconda edizione di More Than Pink, il progetto di Susan G. Komen Italia e ItaliaCamp, in collaborazione con il Polo di Scienze della Salute della Donna e del Bambino della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli di Roma, che promuove l’emersione e la valorizzazione di progettualità innovative nell’ambito della salute e del benessere.

Il lavoro smart crea benessere e migliora efficienza e risultati” di Mauro Pizzin – Il Sole 24 ore –  31 ottobre 2018

E’ in maggioranza un uomo, ha tra i 38 e i 58 anni, risiede nel nord ovest del Paese ed è più soddisfatto delle modalità con cui può organizzare la propria attività rispetto alla media degli altri lavoratori per motivazioni che vanno dal miglioramento dell’equilibrio tra vita privata e professionale all’aumento della qualità dei risultati prodotti, dell’efficienza e della motivazione. Ecco la figura tipo dello smart worker che emerge dalla ricerca dell’Osservatorio smart working della School of management del Politecnico di Milano.

Celio Azzurro

Celio Azzurro è il primo Centro Interculturale in Italia destinato all’infanzia immigrata e a bambini italiani socialmente fragili. Nel 2010 ha ricevuto il Premio Anima grazie al documentario di Edoardo Winspeare “Sotto il Celio Azzurro”, che racconta la vita quotidiana del Centro dipanata nell’arco delle quattro stagioni.

Personaggi e Protagonisti: incontri con la Storia ® Colpevole o Innocente? Karl Marx – 12 novembre 2018

Dopo il successo dell’anno scorso con la figura di Enrico Mattei, verrà rivisitata, sempre sotto la forma di un Processo alla Storia, la personalità di Karl Marx, interpretato dal sociologo e professore Domenico De Masi, che si troverà di fronte, tra i testimoni d’accusa, il Direttore Generale della Luiss Giovanni Lo Storto. L’appuntamento teatrale rientra tra le iniziative promosse da Unindustria nell’ambito della XVII Settimana della Cultura d’impresa di Confindustria.

I dati del Rapporto Greenitaly 2018 di Fondazione Symbola e Unioncamere

Un quarto delle imprese italiane (345.000) negli ultimi 5 anni ha puntato sulla green economy per superare la crisi e affrontare il futuro. Sono più competitive, esportano e assumono di più energie e talenti da valorizzare anche per la lotta ai mutamenti climatici: una sfida per l’economia e l’innovazione, e un’opportunità per il made in italy. In italia 3 milioni di green jobs, il 13% degli occupati quest’anno 474.000 nuovi contratti attivati. Italia prima tra i big Ue per ricchezza prodotta per unita’ di materia: 4€ di pil/kg e prima per rifiuti riciclati: il 79% del totale. Realacci: “La green economy in italia incrocia innovazione, qualita’, bellezza e porta nuova competitivita’ alle imprese e al Paese. L’Italia è una superpotenza nell’economia circolare”.

“Quanto vale un Manager sostenibile” di Ferruccio de Bortoli – L’Economia – Corriere della Sera – 8 novembre 2018

I nuovi obblighi di informazione sull’impegno delle aziende per l’ambiente, il rispetto della diversità e la  parità di genere che cambieranno il modo di lavorare. a Wall Street ha fatto scuola il richiamo di Larry Fink, numero uno di Black Rock. Per tutti, bonus e compensi saranno ripensati in funzione degli obiettivi verdi e sociali: salirà l’impegno a diminuire disuguaglianze interne. In Italia un top manager guadagna fino a 80 volte un suo dipendente.