Il non profit che si richiama alla cultura dell’artigianato e si propone come strumentale alla sua diffusione è un universo difficile da raccontare, un po’ come la notizia dell’uomo che morde il cane, perennemente in auge nei corsi di giornalismo, ma ben rara nella realtà quotidiana. Le attività senza scopi di lucro e la sfera del profitto restano mondi lontani e diversi, solo in parte intermediati nell’ultimo mezzo secolo dal cosiddetto non profit produttivo, che fornisce beni o servizi di pubblica utilità, in una prospettiva di bene comune.