“Editoriale. Per non restare un mondo in fame” di Enrico Giovannini – Avvenire – 27 luglio 2024
Nel film di animazione “Inside out” si racconta di come i comportamenti di una bambina (divenuta adolescente nel sequel) siano frutto di una continua “battaglia” tra sentimenti contrastanti: gioia, rabbia, tristezza, ecc. Usando lo stesso meccanismo per descrivere come reagiamo alle notizie sulla fame e la malnutrizione nel mondo, credo che i protagonisti del film sarebbero: noia, scetticismo, assuefazione, disinteresse e così via. Purtroppo, il nostro cinismo non risolve, e non risolverà in futuro, questo problema che affligge oltre 730 milioni di persone in tutto il mondo, circa il 9% della popolazione mondiale