di Maurizio Carucci
Le banche italiane elaborano le proprie strategie tenendo conto dei principi di responsabilità sociale e l’84% inserisce nel piano industriale i temi ambientali, sociali e di governance, su cui organizza anche forme di consultazione coi propri referenti portatori di interesse (86%).
Il 76% del settore ha un presidio interno che si occupa esclusivamente di responsabilità sociale d’impresa (Csr) e il 51% ha recentemente aggiornato il proprio codice etico, oggetto di specifici corsi di formazione per i dipendenti, organizzati dall’86% delle banche. Continua a crescere l’impegno del mondo bancario italiano per uno sviluppo sostenibile e socialmente responsabile, come emerge dall’indagine Abi Esg Benchmark 2015, condotta su campione rappresentativo del 75% del settore in termini di totale attivo, che è stata presentata alla decima edizione Forum CSR 2015, svoltosi a Roma l’1 e il 2 dicembre.