In questo anno così difficile a causa della Pandemia, proseguono le iniziative di raccolta fondi con nuove modalità di donazione per poter partecipare attivamente, anche a distanza e in sicurezza, al successo della Maratona di solidarietà 2020. La Banca, in quasi 30 anni di partnership, ha totalizzato oltre 300 milioni di euro a favore della Fondazione
Nell’anno della Pandemia, la salute si è affermata, ancora di più, come obiettivo primario di ognuno e di tutta la comunità internazionale; allo stesso tempo, la scienza e la ricerca hanno assunto un ruolo cardine nelle strategie e priorità del mondo, ponendo il sapere scientifico come la vera ricchezza dell’umanità.
È in questo contesto che BNL Gruppo BNP Paribas e Fondazione Telethon rinnovano la propria partnership, un sodalizio che dura da quasi 30 anni, con sfide sempre nuove per raccogliere in ogni edizione cifre importanti e contribuire ai progressi della ricerca scientifica.
Grazie a questo impegno, è stato possibile totalizzare, ad oggi, oltre 300 milioni €, finanziando 2.704 progetti di ricerca e lo studio di oltre 586 malattie genetiche rare, per un futuro migliore e positivo per tutti. Gli oltre 1.630 ricercatori, da anni impegnati nello studio delle patologie genetiche rare, stanno inoltre condividendo con la comunità scientifica internazionale una notevole quantità di informazioni preziose anche per combattere malattie più comuni o nuove, come il Covid-19.
L’attenzione di BNL a Telethon dura tutto l’anno, tanto che la Banca qualche mese fa ha destinato una donazione-extra da 100 mila euro al Tigem (Telethon Institute of Genetics and Medicine) di Pozzuoli, centro di eccellenza nella ricerca della Fondazione. Tale intervento si inserisce nell’ambito del Piano di aiuti globali del Gruppo BNP Paribas da 50 milioni di euro (3 all’Italia) per rispondere alle esigenze di persone, giovani in
particolare, in difficoltà socio-economiche conseguenti al diffondersi del Coronavirus, ma anche per supportare enti, associazioni ed organizzazioni impegnati nel sociale, oltre che ospedali e centri di ricerca.