CasAmica Onlus è un’organizzazione di volontariato che, dal 1986, a Milano, accoglie malati e loro familiari in difficoltà provenienti da tutta Italia per curarsi negli ospedali della città.
Le 4 Case di accoglienza di Milano, ubicate nei pressi di importanti centri di eccellenza ospedaliera, quali l’Istituto Nazionale dei Tumori e l’Istituto Neurologico Carlo Besta, sono aperte 365 giorni all’anno e dispongono complessivamente di circa 100 posti letto. Ogni anno vengono ospitate quasi 4.000 persone per un totale di 32.000 pernottamenti.
Tre case sono destinate all’accoglienza degli adulti mentre la più recente, inaugurata nel 2011, è specificamente progettata per l’ospitalità dei bambini malati e delle loro famiglie.
Nell’ultimo anno CasAmica ha aperto 2 nuove case di accoglienza una a Lecco e una a Roma.
La casa di Roma, con 25 camere e una parte dedicata ai bambini, si trova in prossimità del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico, dell’Istituto Nazionale dei Tumori Regina Elena e dell’Ospedale Sant’Eugenio.
Nelle Case gli ospiti trovano il conforto, la dedizione e il sostegno di circa 80 volontari ed operatori, nel rispetto di uno stile di accoglienza che negli anni si è fatto sempre più attento a creare un ambiente confortevole e familiare.
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Tra le prossime iniziative organizzate da CasAmica in programma a Roma segnaliamo:
“Migrare per curarsi. Il racconto di un fenomeno fantasma”
7 Marzo 2017 – ore 18 – Sala Capitolare, Chiostro del Convento di Santa Maria sopra Minerva, Piazza Minerva 38 – Roma
Quanti sono, da dove vengono, dove vanno, quanto spendono e quanto costano i migranti della salute in Italia? Queste alcune della domande a cui l’evento del 7 marzo – organizzato da CasAmica e Censis – cercherà di dare risposte.
In occasione dell’evento verrà presentata la ricerca “Migrare per curarsi, il racconto di un fenomeno fantasma” a cura di Censis.
La ricerca si propone esplicitamente di portare all’attenzione un dramma sociale di cui non si parla quasi mai che ha proporzioni enormi: la migrazione sanitaria.
Migrazione sanitaria vale a dire la dura prova che persone già colpite da malattie, gravi nella maggior parte dei casi, devono affrontare, dovendo andare a curarsi lontani da casa.
Nella ricerca si metteranno in luce le diverse problematicità legate al tema, affrontando anche le motivazioni che spingono i pazienti a partire per farsi curare e le risposte che trovano quando arrivano.
Anima ha collaborato alla promozione dell’evento.