“L’ambiente porta valore alle aziende” – Il Sole 24 ore – 9 novembre 2015

di Giuseppe Latour. «La green economy oggi sta dentro la catena del valore delle aziende e costituisce un fondamentale fattore di competitività». Per Ivan Lo Bello, presidente di Unioncamere e vicepresidente di Confindustria, i numeri del rapporto Greenitaly dimostrano come sia ormai maturo uno stravolgimento epocale: la “scelta verde” inizia a pagare, portando dei ritorni…

“A Parigi può scattare una nuova rivoluzione” – Il Sole 24 ore – 10 novembre 2015

di Elena Comelli. «Il mondo è pronto per il cambiamento». Ne è convinta Christiana Figueres, numero uno dell’Unfccc, l’organismo delle Nazioni Unite che guida il dibattito sul clima. A una ventina di giorni dalla conferenza sul climatechange di Parigi (Cop21 inizierà il 30 novembre), la signora del clima twitta di una «svolta» imminente e a…

“Dal welfare aziendale un incentivo al lavoro regolare” – Sole 24 ore – 9 novembre 2015

di Valentina Melis. Voucher da spendere per pagare asili-nido, centri estivi e invernali, borse di studio, baby sitter, badanti, assistenza ai familiari anziani o non autosufficienti. Potranno riceverli dalle aziende, senza alcuna tassazione, i dipendenti del settore privato, con un reddito da lavoro entro 50mila euro nell’anno precedente, per un valore fino a 2mila euro…

“Aperte le candidature al Premio Cultura+Impresa, nuovo trend fra comunicazione e responsabilità sociale” – 5 novembre 2015 – EventReport

Cresce il numero delle imprese che fanno della cultura il settore primario dei propri investimenti nel sociale, affiancando a sponsorizzazioni e partnership anche le produzioni culturali d’impresa. Il Premio Cultura + Impresa, promosso dall’omonimo comitato non profit fondato da Federculture e The Round Table, è sostenuto da associazioni del mondo della comunicazione quali Assocom, Assorel, Ferpi, Upa, e l’edizione 2015 arriva in un momento favorevole di rinnovata motivazione dei privati a investire in cultura.

“Terzo Settore, il nodo del dividendo ai soci” – Sole 24 ore – 5 novembre 2015

Il Terzo Settore è a una svolta. Bene ha fatto il Governo Renzi ad accendere la miccia del dibattito con l’ormai celebre frase “il Terzo Settore non è il Terzo, ma è il Primo”. E bene ha fatto a fare seguire i fatti alle parole: le policy o sono concrete o non sono. Il disegno prospettato dal consulente di Palazzo Chigi, Vincenzo Manes, ha sollecitato un confronto serrato in un mondo che, nonostante sia diventato negli ultimi vent’anni sempre più centrale nell’economia e nella società italiana, ha spesso ragionato su se stesso e sui propri problemi in maniera ideologica, senza seguire un criterio fattuale e pragmatico.

“Da oggi le donne lavorano gratis” – Repubblica – 3 novembre 2015

La disparità sugli stipendi regala agli uomini un vantaggio di due mesi. Sembra incredibile, ma è così. Da oggi, più o meno, le donne in tutta Europa lavoreranno gratis. Non è uno scherzo, lo dice la Ue. Il “gender pay gap” calcolato non soltanto in denaro ma in giorni e ore. Gli stipendi delle donne sono così inferiori rispetto a quelli dei maschi, che a parità di incarichi e ruoli, è come se da oggi le lavoratrici smettessero di essere pagate, mentre i colleghi uomini continueranno ad avere in tasca lo stipendio.

«Una sfida etica e di mercato» – Sole 24 ore – 1 novembre 2015

“L’impresa è un bene di interesse comune. Per quanto essa sia un bene di proprietà e a gestione privata, per il semplice fatto che persegue obiettivi di interesse e di rilievo generale, quali ad esempio lo sviluppo economico, l’innovazione e l’occupazione, andrebbe tutelata in quanto bene in sé”. Papa Francesco nella grande aula Paolo VI riceve in udienza gli associati all’Ucid, Unione Cristiana imprenditori dirigenti presieduta da Giancarlo Abete, e parla di economia, impresa e lavoro, temi centrali della sua pastorale.