Cosa può fare il business per la parità di genere? Più leadership alle donne, spazio ai talenti femminili e politiche family-friendly – follow up

La pandemia di Covid- 19 ha colpito più duramente la componente femminile della popolazione, sia per quanto attiene alla dimensione privata, che a quella lavorativa e professionale. Pertanto, non si può ipotizzare una recovery sostenibile senza mettere al centro le donne e i temi della parità di genere e dell’empowerment femminile. Questo l’appello rivolto trasversalmente alle imprese, ai Governi e alla società civile dagli esperti intervenuti all’incontro “Women’s Empowerment in the World of Business” tenutosi il 28 giugno 2021 su iniziativa congiunta dell’UN Global Compact Network Italia.

“La Settimana sociale e questa prova. La ricchezza sono le persone” di Leonardo Becchetti – Avvenire – 23 giugno 2021

Viviamo un periodo di straordinarie opportunità tecnologiche ed economiche, che non servirà a farci fare progressi verso bene comune e ricchezza di senso di vita (e ci renderà invece sempre più soli, rancorosi e diseguali) se non investiamo nelle persone e nelle relazioni di cura. Lo ha ricordato bene Mauro Magatti nel suo editoriale su ‘Avvenire’ di domenica 20 giugno, sottolineando come i trasferimenti monetari non bastano a curare povertà e fragilità multidimensionali che affliggono milioni di persone nel nostro Paese.

RAPPORTO “COESIONE È COMPETIZIONE” DI FONDAZIONE SYMBOLA, INTESA SANPAOLO E UNIONCAMERE COESIONE COME BASE DEL FUTURO DELL’ECONOMIA

Il mondo sta cambiando e l’economia che ci ha guidato per decenni è inadeguata a gestire le crisi del XXI secolo. Con la sostenibilità avanzano nuovi modelli nell’uso delle risorse, nell’uso delle competenze diffuse, nell’accesso all’informazione, nell’accesso ai, abilitati dalle nuove tecnologie e dal digitale. Sfide che chiamano ad un’azione comune imprese, comunità, istituzioni, cittadini. È l’Italia di “Coesione è Competizione. Nuove geografie della produzione del valore in Italia”, realizzato da Fondazione Symbola, Intesa Sanpaolo e Unioncamere in collaborazione con Aiccon, Ipsos e Centro Studi delle Camere di Commercio Guglielmo Tagliacarne, presentato oggi.