Responsabilità sociale, sostenibilità, ambiente: imponente l’offerta formativa delle università in italia. Lo studio pubblicato dall’Osservatorio Socialis

In un momento in cui si prevede una domanda di professionalità capace di soddisfare le esigenze di un mondo in grande cambiamento, gli Atenei italiani dispongono di una decisiva risposta formativa relativamente a competenze di responsabilità sociale, sostenibilità, misurazione di impatto, salvaguardia dell’ambiente, politiche di welfare, rapporti tra profit e non profit, organizzazione del lavoro. A dimostrarlo lo studio appena pubblicato dall’Osservatorio Socialis, realizzato attraverso un censimento di tutte le Università presenti sul territorio italiano.

“La Sostenibilità ai tempi del Coronavirus – il punto di vista dei diversi stakeholder” – 22 maggio 2020 – ore 15.45 – piattaforma zoom

Questo pomeriggio, sulla piattaforma zoom, sarà possibile seguire la open lesson del “Master 24 Ore Business School “Gestione della sostenibilità aziendale: strategia, governance, gestione dei rischi e performance esg” – a cui Anima ha dato la propria partnership insieme ad autorevoli network in materia di sostenibilità – e che partirà dal prossimo giugno in modalità on line. Sabrina Florio, Presidente di Anima, tra i relatori della tavola rotonda.

“Cresce anche l’impegno delle aziende. Il Salone della Csr fa tappa virtuale a Roma” – La Repubblica.it – 18 maggio 2020

Istituzioni nazionali, sovranazionali e locali, grandi aziende e cittadini. Tutti, secondo gli italiani, sono chiamati a collaborare per garantire un futuro sostenibile alla nostra società. Come rileva Ipsos, il concetto di sostenibilità è ormai noto alla gran parte dei cittadini: negli ultimi 6 anni è triplicata infatti la percentuale di chi lo conosce bene, passando dal 12% del 2014 al 36% del 2019.

“Famiglia, scuola e sostenibilità. Quel che resta da costruire” di Leonardo Becchetti – 15 maggio 2020 – avvenire.it

Con il Decreto Rilancio il governo mette sul tavolo della crisi risorse complessive per 55 miliardi circa d’indebitamento che equivalgono a una vera e propria maxi-Finanziaria. Un dilemma di partenza di questa Manovra per andare oltre il Covid-19 era come bilanciare l’esigenza di rispondere a un’emergenza (evitare la caduta in povertà di famiglie e la chiusura di imprese) con quella di indicare una strategia per il futuro

“Responsabilità civile d’impresa: la nuova sfida per le aziende ai tempi del Covid-19” di Stefano Zamagni – Civita.it

A fronte della pandemia Covid-19, il mondo dell’impresa si trova ad affrontare una sfida significativa che investe, in primo luogo, il ruolo finora ricoperto in ambito economico e sociale. Mi riferisco all’epocale passaggio dal concetto di responsabilità sociale dell’impresa a quello di responsabilità civile della stessa; un salto di grande rilevanza che ha colto impreparato…

“Nel Manifesto di Assisi la bussola per ripartire” – Enzo Fortunato, Ermete Realacci per Corriere della Sera Buone Notizie

Dobbiamo lavorare insieme senza lasciare indietro nessuno, senza lasciare solo nessuno. Riducendo, mentre siamo chiamati a mantenere le distanze fisiche, le distanze sociali. Ma è giunto il momento di ragionare sulla direzione da imboccare per il futuro. Per far questo è più importante ricordare le parole di un uomo forte e gentile che parla a tutto il mondo sotto la pioggia in una piazza San Pietro deserta, o quelle del presidente Mattarella, piuttosto che aspettare i giudizi delle agenzie di rating. «Nessuno si salva da solo».