“Salari: il divario «inspiegabile» tra gli uomini e le donne in Italia” di Monica D’Ascenzo – Il Sole 24 ore – 12 aprile 2018

Uno studio di qualche anno fa aveva evidenziato come una differenza di salario all’ingresso nel mondo del lavoro di 5mila euro lordi annui fra due colleghi, a favore dell’uomo, in assenza di promozioni o aumenti ad personam, era destinata a crescere a oltre 14mila euro, assumendo come ipotesi un aumento di entrambi gli stipendi del 3% annuo. Forse non scandalizza né la differenza di 5mila euro a inizio carriera, né quella di 14mila a fine carriera, ma certo fa riflettere la somma delle differenze salariali anno per anno che al momento della pensione danno una cifra di 316mila euro. Vale a dire la possibilità o meno, ad esempio, di comprarsi una casa.