“La nuova società oltre il Pil” di Maurizio Bartoloni – Il Sole 24 Ore – 15 marzo 2018
Non solo crescita e profitto, benessere e sviluppo i temi da considerare per capire il mondo.
Non solo crescita e profitto, benessere e sviluppo i temi da considerare per capire il mondo.
Il documento propone il coordinamento delle politiche urbane secondo i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’Onu per rendere più efficaci i programmi di governo delle città, nel rispetto degli orientamenti internazionali. Individua 23 target quantitativi da raggiungere entro il 2030. L’ANCI accetta la sfida e ripropone al Governo l’adozione di un’Agenda urbana nazionale che sostenga l’azione dei singoli sindaci.
E’ ancora presto per fare un bilancio della legge 21/2017 sullo smart working, o lavoro agile secondo la terminologia italiana, poiché le principali ricerche in materia non registrano ancora, se non marginalmente, le linee di sviluppo successive alla emanazione.
Otto donne che hanno fatto dell’arte e della cultura un impegno di vita. Da dieci edizioni il premio “Arte: Sostantivo Femminile ad ogni ricorrenza dell’8 marzo, continua con tenacia ed entusiasmo a collezionare, con il multipli “otto”, nuove personalità nel palmares dove brillano già i nomi di Carla Accardi, Laura Biagiotti, Carla Fendi, Nicoletta Spagnoli.
Assistenza socio-sanitaria per dipendenti, polizze per i figli, benefit per le famiglie. Tre indagini su quanto è stato fatto (e quanto ancora no) dalle aziende italiane. In tema di sostegno ai lavoratori da parte delle imprese siamo solo all’inizio. Il 40% degli operai vorrebbe più soldi, gli impiegati più servizi: il problema è offrirli.
Nove donne su dieci in Italia si occupano di welfare domestico ma in un terzo dei casi nessuno assiste loro. Lo dice Ipsos con Farmindustria che lancia una campagna per una «alleanza con medici di base e aziende». Il presidente Scaccabarozzi: «Imitate chi già fornisce alle dipendenti lavanderia, takeaway, smartworking».
Scattano nuovi obblighi di informazione sull’impegno delle aziende per l’ambiente, il rispetto della diversità e la parità di genere che cambieranno il modo di lavorare per i vertici. A Wall Street il richiamo arriva da Larry Fink, numero uno di Black Rock. E suona come un monito per l’intera industria.
Privarsi del talento della metà della popolazione è un vero spreco, ha ricordato ieri l’ambasciatrice inglese in Italia Jill Morris, e se c’è un campo nel quale questo spreco è eclatante è, appunto, l’economia. Morris ha parlato nella sede della Borsa Italiana, uno dei simboli del potere economico del Paese, dove ieri sono stati consegnati i Women in Finance Awards, iniziativa che il governo inglese ha lanciato lo scorso anno nel Regno Unito e che oggi ha replicato in Italia, primo Paese extra UK scelto da Londra, in collaborazione con Freshfields Bruckhaus Deringer e Borsa Italiana.
Studio Uil-Eures: nel Lazio record di abusi ai danni della componente femminile. In cinque anni lo scarto di genere si è ridotto di un solo punto percentuale
Solo il 14% degli intervistati dichiara di avere piani per incrementare multiculturalismo e numero di donne nel management