“Il welfare 2.0 unisce profit e nonprofit” di Andrea Di Turi – Avvenire – 17 gennaio 2018

Secondo il Global Entrepreneurship Monitor, il 3-4% delle nuove imprese su scala mondiale ha dichiaratamente una missione sociale. È il doppio rispetto a dieci anni fa. E in alcuni Paesisi arriva al 10%. C’è voglia di fare impresa sociale, insomma e l’Italia non fa certo eccezione, specie dopo le novità introdotte al riguardo dalla Riforma del Terzo settore.

“Il part time involontario e le disuguaglianze sul lavoro” di Fausta Chiesa 16 gennaio 2017 – Buone Notizie – Supplemento de Il  Corriere della Sera

L’occupazione cresce e con 23,7 milioni di lavoratori abbiamo raggiunto il livello record degli ultimi 40anni. Ma dentro i numeri ci sono differenze sostanziali : le donne, seppur più istruite, continuano a essere penalizzate. Come? Salari più bassi, contratti a termine, demansionamenti. E anche le metà ore «imposte»

Premio Idea innovativa, la nuova imprenditorialità al femminile 2017 – VI Edizione – Domande di partecipazione fino al 13 gennaio 2018

La Camera di Commercio di Roma, in collaborazione con il Comitato per la Promozione dell’Imprenditorialità Femminile, bandisce la Sesta edizione del “Premio Idea innovativa, la nuova imprenditorialità al femminile” rivolto alle micro, piccole e medie imprese femminili operanti a Roma e Provincia che intendono presentare un progetto imprenditoriale particolarmente innovativo in uno dei seguenti settori: agricoltura, artigianato, commercio e industria. Domande aperte fino al 13 gennaio 2018

“Il non profit adotta i mestieri artigiani” di Elio Silva – Il Sole 24 ore – 8 gennaio 2018

Il non profit che si richiama alla cultura dell’artigianato e si propone come strumentale alla sua diffusione è un universo difficile da raccontare, un po’ come la notizia dell’uomo che morde il cane, perennemente in auge nei corsi di giornalismo, ma ben rara nella realtà quotidiana. Le attività senza scopi di lucro e la sfera del profitto restano mondi lontani e diversi, solo in parte intermediati nell’ultimo mezzo secolo dal cosiddetto non profit produttivo, che fornisce beni o servizi di pubblica utilità, in una prospettiva di bene comune.