“Italia rimandata in sostenibilità” di Fausta Chiesa – Corriere della sera – supplemento Buone Notizie – 26 settembre 2017

Che c’entrano l’uragano Irma o la crisi dei rifugiati con la sostenibilità finanziaria di un Paese? C’entrano molto, in quanto la loro gestione come potenziali rischi ambientali o sociali indica la capacità di guardare a lungo termine, di assicurare il futuro e di affrontarne le sfide. E quali Paesi sono più preparati?

“La qualità della vita si misura oltre il Pil. Arrivano gli indicatori del benessere” di Rosaria Amato – La Repubblica – 25 settembre 2017

Valutare il benessere complessivo della popolazione, andando oltre la misurazione della ricchezza prodotta. Se l’industria scoppia in salute ma i processi durano dieci anni, o se l’abusivismo edilizio sfigura le città, le condizioni di vita peggiorano a dispetto della crescita: il problema è capire come questo avviene, e come si può intervenire non solo per far crescere il valore aggiunto, ma anche l’istruzione, la sicurezza, l’occupazione della donne con bambini.

“Terzo settore. Sarà la svolta?” di Rossella Verga Corriere della Sera – Buone Notizie – 19 settembre 2017

La parola “controllo” è la più ricorrente: 77 volte. “Agevolazioni” compare nove volte.

Già l’analisi lessicale dei 104 articoli del nuovo Codice del Terzo settore fornisce una chiave di lettura sui contenuti del decreto madre della riforma del non profit. Da una parte la volontà del legislatore di mettere ordine e garantire trasparenza:

“Verso una scuola più digitale e inclusiva” di Valeria Fedeli – Il Sole 24 ore – 19 settembre 2017

Al Paese per crescere serve un’educazione e un’istruzione di qualità. Il dipinto della scuola che Alley Oop – L’altra metà del Sole ha fatto attraverso la pubblicazione «Back to School» è in linea con le politiche che abbiamo messo e stiamo mettendo in campo in questi mesi. E che partono tutte dalla volontà di permeare il sistema di valori educativi, di saperi e competenze necessarie.

“Effetto cantiere sul terzo settore” di Elio Silva – Il Sole 24 ore – 18 settembre 2017

La nuova disciplina del terzo settore, benché abbia visto la luce dopo oltre tre anni di confronto dentro e fuori dalle aule parlamentari, fa discutere come e più di prima. Da quando, a inizio agosto, sono entrati in vigore gli ultimi decreti attuativi della legge delega 106/16, reazioni e valutazioni degli addetti ai lavori hanno sistematicamente oscillato tra la soddisfazione per un insieme di provvedimenti che restituiscono un’identità precisa al non profit e la preoccupazione per le incognite, le complicazioni e i “buchi” normativi.

“La Solidarietà è un bene che stimola l’occupazione” di Enzo Manes – Corriere della Sera – 15 Settembre  2017

Con la pubblicazione dello statuto in Gazzetta Ufficiale la Fondazione Italia Sociale non è più soltanto un’idea. Dopo un lungo percorso legislativo, intrecciato con la riforma del Terzo settore, il progetto prende avvio. L’Italia avrà, per la prima volta, uno strumento simile a quanto esiste in altri Paesi, dove sollecitare l’uso di risorse private per affrontare problemi sociali è una priorità nazionale e non un compito affidato esclusivamente alla buona volontà dei singoli cittadini.