Una delle previsioni più innovative dalla Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) europea, recepita nell’ordinamento giuridico italiano tramite il D.Lgs. n. 125/2024, è quella che riguarda la necessità per le imprese di dotarsi di un piano di sostenibilità che deve essere innervato da informazioni e metriche forward looking, volte a orientare l’azione futura dell’organizzazione. Questo piano deve incrociarsi sinergicamente con il piano industriale o diventare parte integrante di quest’ultimo. Da qui si può cogliere una dimensione diversa e più pregnante dal punto di vista gestionale della rendicontazione di sostenibilità, che occorre fornisca dati, misure, disclosures che siano funzionali anche a un ripensamento della strategia dell’azienda e non solo del suo comportamento presente.