“Il nuovo welfare? Rimborsi bici, cultura e parcheggi rosa” di Anna Maria Catano – Corriere della Sera – 12 febbraio 2019
Le iniziative delle aziende per i dipendenti. La ricerca per misurare i ritorni di valore aziendali.
Le iniziative delle aziende per i dipendenti. La ricerca per misurare i ritorni di valore aziendali.
Il talento non ha età, non è un bene che si consuma con il passare degli anni. Ma sul lavoro, molto spesso, accade esattamente il contrario. I lavoratori over 50 vengono messi da parte, nonostante esperienze, capacità, risultati portati.
La sesta edizione del Premio CULTURA + IMPRESA premia le migliori Sponsorizzazioni e Partnership culturali, Produzioni culturali d’Impresa e attivazioni dell’Art Bonus, realizzate in Italia nel 2018. La partecipazione è gratuita. I Progetti candidati dovranno essere presentati entro il 28 febbraio 2019.
A certificare che il motto “i soldi non fanno la felicità” ha un fondo di verità è stato lo studio ADP “People Unboxed”, che ha intervistato 2.500 lavoratori tra Francia, Germania, Italia, Olanda e Regno Unito per rilevarne abitudini e preferenze.
A poco più di due anni dal suo ingresso nel mercato del lavoro, lo strumento dello smart working continua a crescere in Italia tra le grandi imprese, mentre stenta a decollare nella PA, nonostante lo sforzo normativo della legge Madia, e resta invece un miraggio per le Pmi, in cui permane uno zoccolo duro di disinformazione e resistenza culturale.
Secondo la metà dei lavoratori italiani, oggi in azienda si lavora più che in passato ma la diffusione del welfare interno garantisce un recupero di benessere. Così secondo un rapporto Censis.
Sono 62 le università iscritte alla Rete per lo sviluppo responsabile. Didattica innovativa per rilanciare la missione sociale di chi insegna. Dalla condivisione di obiettivi alla green economy, dalla riqualificazione energetica alle attività nei campus.Ecco cosa fare.
Il 78% pensa di emigrare — e tra i giovanissimi il numero è anche più alto, l ’82% —, due su tre hanno come preoccupazione principale le opportunità di lavoro (che scarseggiano), ma nonostante questo rimangono inguaribilmente ottimisti: è la fotografia dei giovani tra i 14e i 35 anni che emerge da uno studio Ipsos commissionato dal governo.
Le aziende italiane ed europee si stanno mobilitando per costruire un’Europa visionaria e ambiziosa, capace di offrire opportunità. I presidente di Confindustria e di Business Europe, Vincenzo Boccia e Pierre Gattaz lanciano un appello per un’Europa più forte e unita.
Un progetto formativo e di mentorship di Global Thinking Foundation in collaborazione con ASSIOM FOREX