Non c’è che dire: l’impegno e la fantasia, alle aziende che operano nella filiera alimentare, non mancano certo, pur di sconfiggere lo spreco. I numeri (fonte: Politecnico di Milano) fanno impressione.
Quale spazio ha e quanto conta oggi la dimensione sociale, in particolare del Terzo settore, nella costruzione del nostro modello di sviluppo?
C’è una parola che ripete spesso: reputazione. È un elemento intangibile ma fondamentale per il futuro e la crescita del nostro Paese. E che coinvolge trasversalmente tutto il Made in Italy, dall’arte alla cultura, dall’industria più tradizionale a quella più innovativa.
Procedono nella carriera meno dei colleghi e anche tra chi va avanti. Poche gestiscono business. Un dossier spiega i motivi.
Dal 1° gennaio l’oggetto sociale può prevedere «una o più finalità di beneficio comune». Obiettivo: sostenibilità e trasparenza – Finora si contano una trentina di realtà.
Presentata alla Camera la prima analisi della situazione dell’Italia rispetto ai 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile sottoscritti all’Onu. La relazione di Giovannini e il dibattito con Gozi, Frey, Quadrio Curzio, Spadoni, Quartapelle e Stefanini.
L’ex ministro del Lavoro: “Perso già un anno. Nella scuola c’è bisogno di un salto di qualità”
Accordo Mibact-Cavalieri del lavoro per promuovere gli investimenti privati
Sostenibilità economica, sociale e ambientale.
“Difendere i territori riavvia la crescita” di Laura La Posta
Il monitoraggio dei primi tre anni della legge Golfo-Mosca.