Dall’anno 2011 Fondazione Symbola e Unioncamere collaborano ad un progetto di ricerca sul ruolo delle Industrie Culturali e Creative nell’economia italiana: Io sono cultura, rapporto realizzato anche grazie al contributo prezioso di circa 40 personalità di punta nei diversi settori analizzati, che scandaglia e racconta il settore, dal punto di vista quantitativo e qualitativo.
Il rapporto analizza e misura annualmente il Sistema Produttivo Culturale e Creativo (SPCC) italiano, ovvero quell’insieme di comparti di attività economica collegate a due diverse dimensioni: Core (patrimonio storico ed artistico, performing arts e arti visive, industrie culturali, industrie creative) e Creative-driven (attività economiche non strettamente riconducibili alla dimensione culturale ma caratterizzate da strette sinergie con il settore). L’inclusione di queste ultime nel perimetro considerato nasce dall’esigenza di tener conto del processo di culturalizzazione in atto in molti settori produttivi.
L’iniziativa nata nel 2011, in collaborazione con Unioncamere, è nata con l’obiettivo di dare valore al contributo dell’industria culturale alla produzione di ricchezza e all’occupazione in Italia, e oggi rappresenta un contributo annuale alla riflessione sul ruolo delle Industrie Culturali e Creative nel nostro Paese. Un racconto che ha contribuito a smentire chi descrive la cultura come un settore statico e rivolto al passato, e a incoraggiare chi la inquadra invece come fattore trainante per molta parte dell’economia italiana, sicuramente una delle leve per ridare fiato al Paese.
Per iscrizioni e partecipazioni: info@symbola.net